![]() |
Galería de las artes, abierta a todas las disciplinas y tendencias
|
---|
|
PÁGINA DE CARLO VOLPICELLA |
|
12 DIARI 31-01-2001 1172 ore 17,31 12 diari dal 1976 sfogliati e risfogliati vissuti e rivissuti affermano una forza ma anche una debolezza, respirano insieme ma in una oscurità che li accomunano ai pesci tropicali che ciechi dalla nascita non conoscono i colori e le voci di chi li circonda. Mordo e gioco come bimbi in fasce ma non chiudo il mio cuore per venderlo in un centro commerciale. AGHI D'ACQUA 2-2-2001 1175 ore 10,23 Sottili aghi d'acqua infilzati sui terrazzi e sui pioppi dei pittori ceramisti, sottili aghi d'acqua sulle ferite dei cani abbandonati, sottili aghi d'acqua nei momenti in cui il verde mi ricorda il sole, sottili aghi d'acqua sfuocati sulla foto di Salgado, sottili aghi acqua sui libri di storia di studenti svogliati, sottili aghi d'acqua tra mio padre e il suo cuore stanco. OSSA VIBRANTI 15-12-2000 ore 19,03 Unicità universale spudoratamente senza idee oppure senza verità, il confine ultimo tra fisarmonica e l'allegria la ritrovo nell'urlo degli U2 quando per sbaglio li ascoltai al funerale di mio zio... Ordinati e reali i bimbi dei signori di città nulla riconoscono al di là del tecnologico star composti in chiesa. Napoli è li che attende e che ascolta ma Chernobyl ha chiuso i denti ed io non ricordo. Lungo il letto della sofferenza il sole stenta a parlare e il sudore si fa aspro, le ossa ricominciano a vibrare le articolazioni e il cervello anche, fra alcuni giorni il fuoco tornerà fra noi e il calore scioglierà ogni frammento di dolore....
5 BARBONI 17-01-2001 ore 9,34 Cielo distante scuro in volto poggiato sull'albero, la corteccia ormai umida emana un profumo che lo avvicina alla pioggia. Sui rami più grandi abbiamo raccolto 5 barboni che amano il sogno, più passano i giorni più somigliano a frutti. Il loro vissuto il loro parlare il coro di uccelli un coro nel vento tra occhi nei saldi e cuori nei soldi.... .....Sarà troppo tardi!
|
|
BIOGRAFIA:
Carlo Volpicella, nace en la ciudad llamada Pescara el 20 de marzo 1962. Desde elano 1976 me divierto a escribir textos(poesias y literatura) que se Pueden reconducir a ese hilo que he llamado poesia tradicional-depressiva. Desde esta base se inicia un camino de tejidos de todas los dias hecho de poesias, pinturas ha sta las tecnicas extremas y experimentales. E nel 1981 es graduado en maestro de arte,empieza asì un periodo de estudios y averiguaciones como autodidacto de autores a el muy estimados como:dalì,ernest Mirò,picasso,magritte,masson,breton,baudelaire,apollinaire,rimbaud,voltaire y pormedio de ellos se madura un arte comprendida por hilos visibles e invisibles, haciendo nacer un estilo de vida muy personal y original. Sus poesias no quieren sostituirse a la realidad sino quiere simplemente perfumarlas. |
|
carlo.volpicella@tiscali.it | |